Il sistema automatizzato per la gestione dei farmaci progettato ad hoc per la farmacia ospedaliera dell’Ospedale di Schiavonia è stato installato per permettere una migliore gestione delle referenze e dei relativi dati, nonché per liberare il personale da mansioni ripetitive per dedicarli ad attività più delicate.
Complessivamente il robot gestisce 46.000 confezioni di medicinali, conservati in ambienti controllati per temperatura e umidità, all’interno di due distinte unità robotizzate, ciascuna dedicata a una diversa tipologia di farmaci. Al loro interno sono inserite l’85% delle scorte ospedaliere, mentre il restante 15%, dato da confezioni troppo voluminose o pesanti per essere gestiti da questo modello di robot Pharmathek, è conservato in un’area attigua dell’ospedale.
Le pinze automatizzate hanno il compito di collocare le referenze tra le centinaia di scaffali presenti all’interno delle due unità nonché di prelevarle in caso di richiesta. In questo caso, dopo averle prelevate, il braccio meccanico all’interno del robot rilascia la confezione in prossimità di uno scivolo che fa ricadere le confezioni all’interno di apposite ceste dove vengono inseriti tutti i farmaci richiesti da uno stesso reparto o servizio in quel momento. La cesta viene fatta poi scorrere su un’apposita rulliera, pronta per essere consegnata al reparto che ne ha fatto richiesta.
Ad ogni ordine, l’inventario viene automaticamente aggiornato in tempo reale.
Il magazzino robotizzato Pharmathek dell’Ospedale “Madre Teresa” di Schiavonia processa in media 1.700 confezioni al giorno.