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Robot per farmacia: è utile anche in località turistiche?

Le località turistiche sono note per i flussi di persone che attirano in particolari periodi dell’anno. Le farmacie collocate in questi territori dovrebbero installare un robot nei loro locali? Può essere effettivamente utile? La risposta è . Non solo, queste farmacie sono proprio le prime che dovrebbero installarlo. Vediamo perché.

 

Farmacie e stagionalità

In tutte le farmacie le vendite sono influenzate dalla stagione in corso. D’estate i pazienti acquistano più frequentemente prodotti legati alla protezione solare e all’integrazione di sali minerali. D’inverno, invece, l’attenzione si sposta maggiormente verso gli antinfluenzali, ecc.

In alcune farmacie, per la posizione in cui sono ubicate, la stagionalità influenza anche il flusso di persone in entrata.

 

 

 

Pensiamo alle località di mare, in cui ci si sposta a trascorrere le vacanze estive. Qui le farmacie registrano picchi eccezionali in un periodo circoscritto dell’anno che può variare dai 2 ai 4 mesi. E il fatturato? Segue lo stesso flusso. Alcune farmacie di queste zone, ad esempio, arrivano a registrare anche il 70-80% dell’intero fatturato annuale tra luglio e agosto.

 

 

 

Nelle località di montagna, invece, le farmacie vivono una doppia stagionalità. La prima, in inverno, legata alle persone che praticano sport su neve. La seconda, in primavera/estate, legata alle persone che effettuano escursioni. In questo caso si registrano flussi di persone in entrata in un periodo più ampio dell’anno rispetto alle località di mare, ma comunque con picchi eccezionali.

 

 

 

Come può essere d’aiuto l’automazione?

In questi contesti, una gestione puntuale degli acquisti e delle scorte è un aspetto critico. È necessario che i farmacisti eseguano una buona programmazione per riuscire a far fronte ai picchi di persone che si presentano in farmacia.

Nel caso delle località marittime, soprattutto, che vedono le farmacie impegnatissime per un breve periodo, non ci si può permettere troppi errori. Bisogna riuscire a dare il massimo mentre le persone sono presenti in zona e rendere fluido il congestionamento della farmacia.

 

«Qui da noi da maggio a settembre la presenza turistica aumenta molto il traffico in farmacia e quindi la richiesta di farmaci e di altri prodotti legati all’estate», racconta Dario Borin, titolare della Farmacia Mazzini di Jesolo. «Bisogna avere un magazzino attrezzato per accogliere la merce, da ordinare con attenzione già in primavera, cercando di capire quali saranno i prodotti più richiesti che non dovranno mancare», aggiunge il dr Borin.
[tratto da “Il farmacista di mare non è come gli altri” di Carlo Buonamico – iFarma]

 

Il robot per farmacia, qui, diventa un alleato davvero prezioso. Aiuta il team di farmacisti a ridurre la pressione nella dispensazione dei prodotti a banco, nella gestione delle giacenze, nel controllo delle scadenze…. In tutte quelle operazioni a basso valore aggiunto (ma molto importanti) che devono essere svolte per il corretto funzionamento della farmacia, ma che nessuno ha tempo di svolgere perché deve dedicarsi ai pazienti.

 

Perché un robot? Scarica la guida completa all’automazione in farmacia e scopri tutti i vantaggi che ti può portare.

 

Gestione delle scorte e riordino

Abbiamo parlato dell’importanza di un’attenta pianificazione degli acquisti nelle farmacie che si trovano in località turistiche. Il robot è un valido aiuto anche in questo.

Caricare nei suoi ripiani le scorte che si hanno in farmacia, permette di avere sempre sotto controllo il numero preciso di articoli di una particolare referenza. Non si parlerà più di un numero di scatoloni con all’interno una quantità approssimativa di confezioni, ma di X confezioni per ogni referenza, con data di scadenza certa.

L’automazione elimina l’incertezza e questo aiuta i farmacisti a essere più tranquilli. A fine giornata bastano pochi tap sul monitor del robot per estrarre un report delle giacenze aggiornato in tempo reale e, dati certi alla mano, valutare cosa sia meglio ordinare.

 

Gestione delle scadenze con il robot

La gestione delle scadenze con l’automazione è un aspetto che i farmacisti di qualsiasi tipologia di farmacia apprezzano in modo particolare.

Con la farmacia piena di pazienti, infatti, non ci si deve preoccupare di:

  1. cercare tra le confezioni quella con la data di scadenza migliore;
  2. consegnare un farmaco scaduto.

Si occupa il robot di fare questi controlli, offrendo al farmacista la possibilità di svolgere la propria professione con serenità e sfruttare quei secondi di attesa (mentre il farmaco viene consegnato a banco) per dialogare con chi si ha di fronte.

Inoltre, avendo sempre le date di scadenza sotto controllo, l’automazione permette anche di raccogliere velocemente tutte le confezioni che si stanno avvicinando alla scadenza per riconsegnarle al distributore.

 

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Nelle località turistiche, che abbiamo detto essere caratterizzate da picchi eccezionali di persone che entrano in farmacia, questi aspetti sono ancora più apprezzati.

 

Il robot SINTESI

Il robot SINTESI di Pharmathek sta già aiutando diverse farmacie collocate in località turistiche. Ne è un esempio la farmacia Ferigo di Corvara, in Alta Badia ( leggi l’intervista al titolare ).

Grazie alla sua flessibilità, le dimensioni e gli accessori di SINTESI possono essere adattati sulla base delle esigenze della farmacia in cui deve essere installato.

E per quanto riguarda i prodotti che possono essere caricati al suo interno, le possibilità sono veramente ampie.

  • Forme: confezioni rettangolari, cilindriche e quadrate;
  • Peso: prodotti che pesano fino a 1 kg;
  • Dimensioni: le confezioni rettangolari variano da un minimo di 30x20x10 mm a un massimo di 230x150x150mm; le confezioni cilindriche variando da un diametro di 20 mm a 150 mm e con un rapporto diametro altezza massimo di 1:2.

La tipologia di prodotto non è un fattore discriminante per l’inserimento nel robot, se rispetta i requisiti sopra. Sui ripiani di SINTESI, quindi, possiamo trovare OTC, farmaci generici, farmaci di classe A, farmaci di classe C, integratori, solari e qualsiasi altro tipo di prodotto i farmacisti ritengano sia conveniente caricare al suo interno.

I consulenti Pharmathek, nella definizione di un nuovo progetto di automazione, consigliano quali tipologie di articoli tenere all’interno di SINTESI sulla base dei dati di vendita della farmacia e della composizione dell’inventario di prodotti.

 

Conclusione

Abbiamo visto i motivi che portano anche le farmacie delle località turistiche a beneficiare dei vantaggi dell’automazione. Dovendo dare il massimo in un periodo limitato di tempo, è meglio avere un robot instancabile all’interno del team!

Se vuoi approfondire l’argomento o capire come possa essere adattato il robot SINTESI al contesto in cui opera la tua farmacia, scrivici. Il team Pharmathek sarà felice di condividere con te le informazioni di cui hai bisogno.